Totalmente neutrale dal punto di vista climatico: ELVIS compensa le emissioni di CO2
26 Gennaio 2022
● Compensazione secondo i Gold Standard
● Già quasi 800 tonnellate di CO2 compensate
● Avviato il programma di compensazione per le aziende partner
Alzenau, 12 gennaio 2022 – L’Europäischer Ladungsverbund Internationaler Spediteure AG (ELVIS) e ELVIS Teilladungssystem GmbH possono ora fare riferimento ad un bilancio di CO2 equilibrato. Poiché non è ancora tecnicamente possibile evitare del tutto le emissioni di anidride carbonica, le due società hanno deciso di compensarle. Dalla fine del 2019, la compensazione è stata condotta secondo gli standard riconosciuti Gold. L’anno scorso, ELVIS ha compensato in questo modo quasi 800 tonnellate di gas serra, investendo in progetti di protezione climatica.
«Il tema della sostenibilità è senza dubbio uno dei più importanti del nostro tempo. E anche se i politici sono ancora divisi sulla questione di come reagire concretamente alla crisi climatica, una cosa è certa: non si può continuare a ‘fare impresa come al solito’”, afferma Nikolja Grabowski, CEO di ELVIS AG. “Non c’è bisogno di essere un profeta per prevedere che ogni danno ambientale avrà un prezzo più alto in futuro. Ecco perché pensiamo che sia consigliabile anche dal punto di vista aziendale agire volontariamente oggi”.
In questo contesto, il gruppo logistico di Alzenau e il sistema a carico parziale con sede a Knüllwald hanno già deciso di compensare le proprie emissioni di CO2 nel 2019. Per l’attuazione, ELVIS si è affidata all’esperienza dell’agenzia per la protezione del clima Climate Extender di Gehrden, nella Bassa Sassonia. Nell’ambito di un processo in più fasi, l’agenzia ha prima preparato le attuali impronte di carbonio per entrambe le società e ha quindi poi esaminato dove vi è la possibilità di ridurre le emissioni attraverso misure tecniche e/o organizzative.
Potrebbero essere adottate misure per ridurre le emissioni. L’importo della compensazione è stato quindi calcolato sulla base di standard internazionali. Sono state prese in considerazione tutte le emissioni inevitabili causate dalle normali attività quotidiane, che vanno dai dipendenti pendolari all’attività dell’hub logistico di Knüllwald.
ELVIS ora compensa queste emissioni investendo l’importo corrispondente in certificati di protezione ambientale riconosciuti. Questi a loro volta vengono utilizzati per finanziare progetti di protezione climatica nei paesi emergenti e in via di sviluppo che riducono in modo dimostrabile l’anidride carbonica o evitano ulteriori emissioni e quindi riducono l’onere per l’ambiente. In questo modo, ELVIS ha compensato quasi 800 tonnellate di CO2 l’anno scorso, che equivale all’incirca alle emissioni causate da 1.000 camion a pieno carico sulla rotta da Francoforte ad Amburgo.
Ma Verbund non vuole lasciar perdere. Oltre all’amministrazione di Alzenau e alla gestione dell’hub di Knüllwald, anche il sistema di trasporto commissionato dalla stessa ELVIS sarà compensato gradualmente con effetto immediato. “Dato che non esiste ancora una tecnologia che permetta trasporti senza emissioni di CO2, la compensazione delle emissioni è attualmente l’unico modo percorribile per noi”, spiega Grabowski.
“Siamo convinti che l’aspetto della sostenibilità sia essenziale per il futuro sviluppo di un’azienda. Tuttavia, le piccole e medie imprese, soprattutto nel nostro settore, spesso non hanno le risorse per prestare la necessaria attenzione al problema”, afferma Grabowski. Ecco perché l’associazione ha ora assunto questo ruolo per conto dei suoi partner. Da poco tempo gli spedizionieri e i vettori convenzionati sono stati in grado di compensare anche i singoli trasporti in modo semplice e senza complicazioni direttamente tramite ELVIS.
La rete calcola l’entità e quindi i costi della compensazione con riferimento al rispettivo peso della spedizione nonché al peso totale consentito dell’autocarro, al tipo di veicolo (autotreno/semirimorchio, autocarro singolo, autocarro frigorifero), all’utilizzo del camion tenendo conto dei carichi aggiuntivi, della distanza percorsa e della percentuale di corse a vuoto. La compensazione stessa avviene tramite l’acquisto di certificati della Swiss Gold Standard Foundation.
Grabowski: “Ciò significa che i nostri partner possono ora avvicinarsi agli spedizionieri con un concetto chiaramente definito e calcolato in modo trasparente. Da un lato, questo fa bene all’ambiente; dall’altro, offre ai nostri partner un vantaggio nel dibattito pubblico e rafforza la loro posizione negoziale”.